"St' inverno sembra che non debba finì mai."
"Finirà, Pina, finirà. E tornerà pure la primavera.
E sarà più bella delle altre, perché saremo liberi. [...]
Noi lottiamo per una cosa che deve venire, e non può non venire.
La strada sarà un po' lunga e difficile, ma arriveremo, e lo vedremo un mondo migliore.
E soprattutto lo vedranno i nostri figli".*
Il Venticinque Aprile è un'idea, una forza e quel coraggio che le ha partorite.
Ogni giorno è un Venticinque Aprile che ci chiama ad una nuova ed inaspettata Resistenza.
Qualche anno fa sui muri di una città del Mediterraneo, durante una rivoluzione, qualcuno scriveva che libertà è una pratica quotidiana.
Il poeta siriano Qabbani, nella sua poesia 'Scegli'** diceva:
"...io non credo nell'amore
che non ha l'irruenza delle rivoluzioni,
che non frantuma tutti i muri,
che non si abbatte come un uragano..."
La Resistenza è un atto d'amore e l'amore è lotta, pace e libertà.
Festeggiamo il nostro essere responsabili, coinvolti/e, impegnati/e a tenere sempre acceso il sentimento di Resistenza che ci rende vivi/e e degni/e in questa vita.
Viva la Liberazione, la Festa più bella !
*dal film "Roma Città Aperta" (1945) di Roberto Rossellini.
**'Scegli' di Nizar Qabbani, da "Le mie poesie più belle"a cura di Silvia Moresi e Nabil Salameh
ความคิดเห็น